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DENTI SENSIBILI

denti sensibili

Denti Sensibili: cause, rimedi e prevenzione

La sensibilità dentale, o meglio la  ipersensibilità dentinale è un disturbo estremamente diffuso. Secondo alcune stime soffre di sensibilità dentale circa un terzo della popolazione adulta, secondo altre si arriva addirittura alla metà.

L’ipersensibilità dentinale è la sensazione di dolore, provocata dal contatto dei denti con stimoli fisici come il caldo ed il freddo, chimici come dolce, salato e acidi o meccanici come il contatto con lo spazzolino.

Per chi soffre di sensibilità dentale piccoli piaceri come mangiare un gelato, sorseggiare una bibita fresca si trasformano in momenti da temere poiché prova fitte dolorose acute e pungenti, brevi ma molto intense.

Chi soffre di  ipersensibilità dentinale spesso vi si rassegna, cercando semplicemente di evitare il contatto con i cibi scatenanti. In realtà sarebbe sempre meglio approfondirne le cause perchè raramente è una condizione fisiologica dovuta semplicemente a caratteristiche individuali. Più spesso si tratta di un campanello di allarme per altre patologie.

Cause dell’ipersensibilità dentinale

L’ipersensibilità dentinale si verifica quando porzioni di dentina più o meno estese, per qualche motivo non sono adeguatamente protette dallo smalto, cemento o gengiva.

Vediamo quali sono le cause più comuni che possono portare alla esposizione della dentina e quindi all’ipersensibilità dentale

CARIE: molto spesso l’aumentata sensibilità dentale è causa proprio di una carie, che generalmente si trova già in uno stadio avanzato.

USURA DELLO SMALTO: lo smalto dei denti è una sostanza estremamente resistente eppure alcuni comportamenti possono comprometterlo. È il caso di chi soffre di bruxismo (digrignamento notturno dei denti). Ma lo smalto può consumarsi o venir compromesso anche a causa di spazzolini troppo duri, dentifrici troppo abrasivi, rimedi casalinghi fai da te per sbiancare i denti o da cibi e bevande acidi.

TRAUMI o microtraumi dentali che possono portare ad esporre la dentina

RECESSIONE GENGIVALE causata da infiammazione gengivale o dalla malattia parodontale. Quando le gengive si ritirano il colletto dei denti resta scoperto e qui la dentina dei colletti dentali non essendo più protetta dalla gengiva causa le fitte dolorose.

Come curare la sensibilità dentale?

Il primo passo è sempre la visita di un dentista che interverrà dopo aver individuato la causa della sensibilità dentale (carie, malattia parodontale …).

In alcuni casi l’utilizzo di dentifrici desensibilizzanti specifici, collutori o gel a base di fluoruri possono rappresentare un valido aiuto “domiciliare”. Ma come già detto è importante prima escludere che la causa non sia ad esempio una carie, perchè altrimenti il rischio è quello di ritardare l’intervento del dentista ad una fase più avanzata che richiede cure più invasive.

Esistono anche terapie ambulatoriali che prevedono l’applicazione di resine o altri preparati da applicare nelle aree esposte da parte dell’odontoiatra.

Quando la sensibilità è causata da recessioni gengivali, l’odontoiatra potrebbe proporre di trattare il problema con un intervento di chirurgia gengivale.

La sensibilità dentale si può prevenire?

La sensibilità dentale si può prevenire seguendo le semplici regole per mantenere la salute della bocca:

  • IGIENE ORALE che deve essere regolare ed adeguata. Ciò significa lavare i denti dopo ogni pasto con prodotti adeguati ed evitando prodotti troppo aggressivi o rimedi casalinghi fai da te.
  • ALIMENTAZIONE SANA che limiti bevande acide e troppo zuccherate, dolci, caramelle gommose.
  • CONTROLLI REGOLARI DAL DENTISTA per mantenere sotto controllo lo stato di salute dei denti e intervenire tempestivamente laddove vi sia necessità.

Anche tu soffri di denti sensibili e stai cercando un dentista a Scandicci per una visita? Contatta lo studio dentistico Scarlatella.

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