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Impianto o ponte?

Impianto o ponte

Impianto o ponte?

Ecco la guida del dentista per scegliere la miglior soluzione

Quando un dente viene a mancare, ad esempio a causa di una carie profonda o in seguito ad un incidente, sostituirlo tempestivamente è importante per salvaguardare la corretta masticazione, la posizione degli altri denti e l’integrità dell’osso in quella zona.

Le soluzioni a disposizione di chi deve sostituire un dente mancante sono 2:

  1. protesi fissa su denti naturali (detto ponte dentale)

2. corona su impianto dentale

IL PONTE DENTALE

@immagine by freepik

Il ponte su denti naturali è una protesi dentale fissa ancorata ai due denti adiacenti per sostituire uno o più denti naturali persi.
I denti adiacenti vengono limati per poter essere incapsulati e fungere da pilastri del ponte. La protesi formata dalle 3 (o più) corone in ceramica (saldate fra loro) verrà fissata sui due denti e andrà così a coprire lo spazio lasciato vuoto dal dente perso.

Il ponte dentale è una soluzione che veniva usata con maggior frequenza fino a qualche anno fa ma che adesso si tende ad escludere, laddove possibile.

Il motivo del superamento di questa soluzione è evidente: per sostituire un dente mancante si devono sacrificare i due denti adiacenti. I denti pilastro infatti devono essere limati e devitalizzati per essere coperti da due corone. E una volta limati i denti pilastro sono più esposti a problemi nel corso degli anni rispetto a un dente integro. 

Inoltre il ponte dentale non risolve i problemi di perdita ossea derivanti dalla perdita del dente, per cui il ponte risolve il problema estetico e ripristina la masticazione ma non aiuta a mantenere in salute l’osso mascellare.

L’IMPIANTO DENTALE

@immagine by freepik

Un impianto dentale è una protesi fissa che sostituisce uno o più denti naturali persi. A differenza del ponte dentale però la protesi non è ancorata ai denti adiacenti ma all’osso attraverso una vite in titanio.

L’impianto dentale è formato da una vite di titanio che funge da radice e sulla quale viene fissata una corona in ceramica.

Quando si parla di inserire una vite nell’osso molti pazienti si spaventano e pensano ad un’operazione molto invasiva. In realtà l’inserimento degli impianti dentali con le moderne tecnologie di implantologia computer assistita è un’operazione mini invasiva, seppure si tratti pur sempre di un intervento chirurgico.

Gli impianti dentali, rispetto al ponte, non solo ripristinano la funzione estetica e masticatoria ma favoriscono la conservazione delle strutture ossee nel sito implantare, riducendo i rischi di riassorbimento osseo nel tempo.

QUINDI MEGLIO L’IMPIANTO O IL PONTE?

Dopo aver spiegato le differenze fra queste due tipologie di protesi fissa è evidente che l’impianto dentale sia quasi sempre da preferire, se possibile.

D’altronde esistono alcuni casi in cui non è possibile inserire un impianto dentale. Pensiamo ad esempio a pazienti con gravi problemi di salute e che non possono sottoporsi ad un intervento chirurgico, seppure poco invasivo.

Quando preferire l’impianto dentale:

I denti adiacenti al dente mancante sono sani e non ha senso sacrificarli

I denti adiacenti sono talmente compromessi da non poter essere usati come pilastri

C’è sufficiente disponibilità ossea

Non ci sono controindicazioni di salute gravi per la chirurgia

Quando preferire il ponte dentale:

I denti adiacenti a quello mancante sono parzialmente danneggiati e devono essere ritoccati, coperti o incapsulati (sempre che non siano così compromessi da non poter sopportare il carico del ponte)

Non c’è sufficiente disponibilità ossea e non vi sono i presupposti per la rigenerazione ossea

In presenza di problemi di salute gravi

PREZZI E DURATA: IMPIANTO E PONTE A CONFRONTO

Un impianto dentale di alta qualità ha, generalmente, una durata maggiore di un ponte dentale. Un impianto dentale ha una durata di decenni e se correttamente mantenuto può durare per tutta la vita.

Un ponte dentale ha generalmente una durata inferiore anche perchè purtroppo sono frequenti le complicazioni che coinvolgono i denti pilastro.

Per quanto riguarda i prezzi ormai non c’è una differenza di costo così marcata fra ponte e impianto dentale, anzi in alcuni casi potrebbe perfino essere più conveniente un impianto dentale rispetto ad un ponte.

Conclusioni

Sebbene il ponte dentale sia una soluzione più conosciuta e consolidata negli ultimi anni i passi da gigante fatti nel settore dell’implantologia dentale hanno fatto si che ormai l’impianto dentale sia la soluzione preferita nella maggior parte dei casi. Ciò non toglie che esistano casi in cui un ponte dentale possa essere la soluzione più adatta a risolvere il problema di un paziente: spetta allo specialista valutare attentamente ogni caso con una visita diagnostica completa per proporre la soluzione più adeguata.

In caso l’articolo non sia stato esaustivo sul tema, contattaci per ulteriori informazioni e per una visita conoscitiva presso il nostro Studio Dentistico a Firenze Scandicci.

Studio Dentistico Scarlatella
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